Ho installato una webcam di sorveglianza e mi ha sconvolto
Per la rubrica “il sessuologo risponde”, mi scrive un uomo in difficoltà per aver scoperto di non riuscire a soddisfare al 100% il desiderio sessuale della sua partner. È possibile che la sua confusione sia più conseguenza di una fragilità personale che non un problema di performance sessuale. Infatti è possibile che l’obiettivo che si prefigge sia più un modo per provare a contenere l’ansia che non un desiderio di condividere maggiore piacere. Per capirlo, serve approfondire le proprie convinzioni e provare a vedere le cose con maggiore ordine.
Domanda n°31 – Ho installato una webcam di sorveglianza e mi ha sconvolto
Salve, convivo da 6 mesi con la mia ragazza. Il sesso è sempre stato appagante con orgasmo il 99% delle volte per entrambi, quindi tutto a meraviglia. Finché circa 3 mesi fa ho sentito lei confidarsi alla sorella che voleva acquistare un dildo “serio” per sentirsi “piena”. Da notare che un dildo ce l’ha già, che usa da sola e qualche volta con me, di circa le mie dimensioni, vale a dire circa 3,5 cm di diametro.
Questa settimana ho installato una webcam di sorveglianza perché all’inizio della nostra relazione lei frequentava ancora altre persone online, quindi non ero sicuro della nostra relazione. Controllando la webcam ho scoperto che per qualche giorno si è masturbata anche 3 o 4 volte al giorno con oggetti di circonferenza considerevoli, come una bottiglietta d’acqua o una bottiglia di birra. Questo mi ha sconvolto.
Ne ho parlato con lei, che mi ha spiegato di non preoccuparmi e di non mischiare le cose, che è soddisfatta del mio pene, visto che raggiunge sempre l’orgasmo, ma che le piace ogni tanto anche masturbarsi con dildo o oggetti casalinghi che abbiano circonferenze considerevoli. Questa cosa a me sinceramente mi ha sconvolto, e mi ha fatto sentire inadeguato.
Pensavo di aver trovato la persona con cui avere una sintonia sessuale eccezionale, ed invece ora mi sento sufficiente a farla godere, ma insufficiente a soddisfarla al 100% di come lei desidererebbe realmente per via della circonferenza del mio pene.
Grazie mille
Risposta di Valerio Celletti
Buongiorno, grazie per avermi scritto su un tema così delicato. Infatti in questo momento la vostra relazione sta affrontando una difficoltà importante che richiede un approccio delicato per essere risolta. Non si tratta solo di definire in coppia come vivere la sessualità, ma anche di definire con sé stesso quale genere di partner desidera essere e quale relazione di coppia spera di condividere.
In questo momento, scoprire che la sua partner prova piacere nel sentire la penetrazione di un oggetto del diametro di una bottiglia le suscita dei dubbi in merito al suo essere in grado di soddisfarla al 100%. Questo pensiero si innesta su una situazione in cui descrive la vostra intimità come soddisfacente per entrambi. Durante il sesso entrambi raggiungete l’orgasmo piacevolmente. Nonostante questo, la scoperta attuale nasce su una mancata fiducia nei confronti della sua partner. Ha installato una webcam di sorveglianza in casa perché temeva di scoprire il coinvolgimento di un’altra persona. Questo fatto apre ad almeno tre considerazioni:
- Lei ha paura di essere tradito nonostante il sesso in coppia le risulti meraviglioso
- La sua partner ha più desiderio sessuale di quanto lei credesse
- La videosorveglianza ha catturato un momento privato della sua partner che è fedele e non cerca persone per sostituirla
Questi argomenti si intrecciano e creano lo spazio per una domanda diversa dal “come far godere al 100% la mia partner”. Piuttosto, per quale motivo si è posto l’obiettivo di essere protagonista al 100% del soddisfacimento della sua partner?
Come far godere al 100% la mia partner
Infatti esistono innumerevoli modi per rendere il sesso maggiormente piacevole. Parlando di intensità del sesso, è possibile che sperimentare approcci fisicamente più intensi possa aumentare il piacere reciproco. È possibile che i sex toys della sua partner possano essere qualcosa con cui potete giocare insieme durante il sesso, eventualmente utilizzandoli sia alternativamente al rapporto penetrativo che durante il coito. Per molte donne una strategia efficace per intensificare le sensazioni percepite durante la penetrazione è quella di allenare la tonicità e sensibilità della muscolatura del pavimento pelvico, praticando esercizi specifici come quelli di Kegel o generali per migliorare la tonicità.
Ma l’idea di rendere il sesso più piacevole non deve riguardare solo l’altra persona. Anche lei potrebbe cercare di pensare a come sia possibile provare a rendere più piacevole la vostra intimità. Lei si dice soddisfatto del vostro rapporto, ma esistono fantasie o desideri che le suscitano eccitazione? Deve per forza realizzare tutto quello su cui esprime fantasie, o esiste anche spazio per il solo pensare ad alcuni scenari eccitanti? Forse è possibile che una strada per soddisfare maggiormente la sua partner passi per un migliore dialogo reciproco e per una maggiore collaborazione in merito al sesso. Nonostante questo, è davvero possibile arrivare al 100%? Quanto ci si può avvicinare a quella cifra? A quale distanza è accettabile fermarsi? Sotto al 100% è tutto deludente?
Il problema principale da mettere in discussione non è come ottenere il 100%, piuttosto è il perché ritiene di dover soddisfare al 100% la sua partner?
La webcam e la fiducia
Infatti nella sua domanda mi specifica in modo chiaro che il sesso tra voi è piacevole, soddisfacente per entrambi tanto da poter essere definito meraviglioso. Quindi la sessualità di coppia funziona. Nonostante questo, lei si è comunque sentito in diritto di violare la privacy della sua partner installando a sua insaputa una webcam che riprendeva quanto accadeva in casa. Il gesto di registrare una persona di nascosto, per quanto dettato dalla paura di essere tradito, è una forma di tradimento. Confido che non esistano registrazioni della privacy della sua partner contro il suo consenso, ma potrebbe essere utile soffermarsi a pensare che per paura di essere tradito, ha tradito la riservatezza dell’altra persona.
Questo evento potrebbe suggerire che la sua idea di fiducia e di tradimento contengono alcuni aspetti che potrebbe esserle utile mettere maggiormente a fuoco. Infatti, per fare un esempio, è possibile che sussista l’idea che “al mondo non ci si possa fidare di quasi nessuno, quindi sono legittimato ad agire per proteggermi anche a costo di violare la fiducia altrui”. Se così fosse, sottolineo quanto questa idea possa essere pericolosa. È comprensibile avere paura di poter essere traditi, ma, se si vuole costruire un rapporto civile, è importante cercare delle soluzioni collaborative prima di agire alle spalle dell’altra persona.
Si tratta di lei o di me?
Eventualmente, se capitasse di sentirsi obbligati a dover ricorrere a mezzi illeciti, potrebbe essere utile chiedersi se quella soluzione sia dovuta ad una personale difficoltà a fidarsi o alla relazione. Se si ritenesse che fosse dovuto alla relazione, ancora potrebbe essere possibile interrogarsi in merito al fatto che forse è possibile che quella non sia la relazione migliore per il proprio benessere. Mi scuso se eventualmente mi sono dilungato su questo punto, non è mia intenzione giudicare il comportamento, ma vorrei fosse solo chiaro che esistevano delle alternative e che se ha scelto di comportarsi così è perché ha preso una decisione che parla esclusivamente del suo modo di approcciarsi alla relazione di coppia. Avere chiaro questo passaggio potrebbe esserle utile per guardare in modo leggermente diverso la domanda sul soddisfare la sua partner. Si tratta di soddisfare lei, o di tranquillizzare me stesso?
Scoprirmi inadeguato
Quanto ha scoperto con la videosorveglianza non è in controtendenza con il fatto che il vostro sesso sia meraviglioso. Dalla webcam ha scoperto che la sua partner ha molto desiderio sessuale, tanto da masturbarsi più volte al giorno. Inoltre sembra che la sua partner viva il sesso in modo molto fisico, apprezzando sensazioni tattili intense e traendone molto piacere.
Nella sua domanda lei scrive di essersi sentito sconvolto da questa scoperta. Aveva paura di essere tradito, mentre invece ha scoperto che la sua partner si masturba spesso e che apprezza un contatto fisico intenso. Per sentirsi sconvolto da questa scoperta, significa che quello che ha visto ha contraddetto alcune sue convinzioni in merito alla sessualità della sua partner. Per alcune persone a volte esiste l’idea che i partner non si masturbino, perché pensano che ci possa essere qualcosa di negativo nella masturbazione o perché pensano che l’altra persona debba provare piacere sessuale solo in presenza di entrambi. Tutte convinzioni discutibili.
Nel suo caso il focus sulla sensibilità della sua partner ha danneggiato una sua idea in merito a sé stesso. “Le mie dimensioni non sono sufficienti per darle tutto il piacere che vuole”. “Sono inadeguato”. Lei stesso ha detto che questo non mina la piacevolezza del vostro sesso, ma ha spostato l’asticella delle possibilità più in alto, a una possibile vetta a cui lei pensa di non poter più arrivare. Ma per quale motivo questo pensiero è grave? Lei non riuscirà mai a dare tutto il piacere possibile alla sua partner. È una consapevolezza importante. Ma anche la sua partner non riuscirà mai a darle tutto il piacere possibile. Al mondo, anche se non lo conosciamo e ragionevolmente non lo incontreremo mai, esiste sempre un partner sessualmente più compatibile di quello con cui decidiamo di costruire una relazione.
Il sesso protegge dal rischio di tradimenti?
Quindi per quale motivo si è sentito sconvolto dalla consapevolezza di non soddisfare al 100% la sua partner? Forse è possibile che questo sconvolgimento sia collegato ai due pensieri detti in precedenza. A) Al mondo nessuno è affidabile e B) Devo fare il possibile per proteggermi. È possibile che per lei l’idea di soddisfare al 100% i bisogni sessuali della sua partner rientrasse in una strategia, più o meno evidente, per proteggersi dal rischio di essere tradito. “Se con me si sentirà soddisfatta sessualmente al 100% non corro più il rischio di essere tradito e potrò quindi fidarmi di lei”. Questa strategia, anche se può avere una sua valenza, non è del tutto efficace.
Infatti è vero che alcune coppie, anche se altamente problematiche, rimangono insieme solo perché condividono un’alta compatibilità sessuale, ma è altrettanto vero che nella maggior parte dei casi le coppie rimangono insieme anche se non sono pienamente soddisfatte dalla sessualità e che questo non ha nulla a che vedere con la fedeltà. A rigor di logica una persona che sta con lei solo per la qualità del sesso potrebbe essere altamente motivata a cercare altri partner sessuali per vedere se può aspirare a del sesso migliore. Le relazioni di coppia sono processi complicati che coinvolgono innumerevoli fattori. Se nella vostra relazione di coppia il sesso è meraviglioso, può esserci sempre del margine per migliorarlo, ma altrettanto è possibile che gli aspetti su cui valga la pena lavorare siano gli altri che, forse, non sono altrettanto meravigliosi.
Ognuno è protagonista del proprio desiderio sessuale
In parte, è possibile che il suo sconvolgimento fosse dovuto anche ad un’idea non collegata alla paura di essere tradito. Come scrivevo parlando delle idee collegate alla masturbazione, è possibile che l’idea di non essere protagonista del piacere sessuale della sua partner possa risultarle un problema. Infatti rimangono delle perplessità in merito al suo stupore per il fatto che la sua partner si masturbi spesso.
Potrei sbagliarmi, ma sembra che quando avete occasione di condividere sessualità lei si sentisse il principale protagonista del desiderio sessuale della sua partner, quasi a convincersi di essere lei a risultarle tanto eccitante, con possibili risvolti piacevoli per la propria autostima. Ma nonostante lei risulti chiaramente desiderabile alla sua partner, è probabile che questo non sia sufficiente a spiegare tutto il vostro appagamento sessuale. Il desiderio sessuale è una componente personale che trae molto dall’incontro con una persona ritenuta desiderabile, ma non ne è dipendente.
Il fatto che lei o la sua partner abbiate spesso voglia di far sesso descrive più voi come individui in questo momento della vostra vita che non l’altra persona. Quindi scoprire che la sua partner si masturba per tre o quattro volte consecutive immagino non sia tanto diverso dal modo in cui si propone con intensità e passione nei momenti che condividete. Sono informazioni che probabilmente possedeva già, solo che forse trovavano una spiegazione diversa da quella reale.
Collaborare e chiarirsi, soprattutto con sé stesso
Trovo che sia stata un’ottima iniziativa quella di prendervi il tempo per parlarne e per confrontarvi su quanto accaduto. Il passo successivo, probabilmente, è cercare di farsi un’idea il più realistica possibile della sua partner, di sé stesso e del suo approccio alle relazioni di coppia. Così sarà possibile capire come costruire un modo collaborativo di rendere, se possibile, la coppia più piacevole sia per la sua partner, che, soprattutto, per lei che mi scrive.
È fondamentale che lei riesca a costruire un clima in cui riuscire a non sentirsi spaventato dall’idea di poter essere tradito e che possa provare a godersi davvero la piacevolezza di costruire insieme una relazione di coppia sufficientemente meravigliosa. Credo che il confronto con la sua partner possa offrirle occasioni di rinnovato stupore. A volte non ci si accorge del proprio punto di vista finché non se ne parla con qualcun altro e non lo si esprime ad alta voce. Allenarsi a parlarne, scriverne o, eventualmente, lavorarci in psicoterapia individuale, potrebbero essere delle buone modalità per proseguire in maniera piacevole nella relazione attuale.
Spero di esserle stato di aiuto, non esiti a scrivermi per ulteriori dubbi.
Cordiali saluti.