Il sesso in gravidanza può danneggiare mio figlio?
È molto frequente che durante la gravidanza sopraggiungano dubbi e preoccupazioni. In questo caso, una donna si chiede se il sesso in gravidanza può danneggiare suo figlio. La risposta dipende dal momento e dalle modalità.
Domanda n° 33 – Il sesso in gravidanza può danneggiare mio figlio?
Gentile Dottor Celletti,
Ho letto un suo articolo in internet e avrei il piacere di porle alcune mie domande.
Sono una ragazza di 24 anni e sono incinta di 5 mesi.
Da quando ho scoperto di essere incinta il mio piacere sessuale è diventato molto più forte di prima. Da premettere che ho sempre avuto un forte desiderio sessuale e ho sempre condiviso bellissimi momenti con il mio partner. Ogni tanto, mi ritagliavo dei miei momenti di piacere masturbandomi.
Da quando sono incinta la situazione è un po’ degenerata, il desiderio che sento è così forte che penso spesso a quello. Mi masturbo tante volte al giorno e circa 3 volte a settimana ho rapporti col mio partner ma anche quando sono con lui, durante la giornata ho sempre voglia di ritagliarmi un momento mio. I rapporti sono sempre molto passionali e anche se sento un po’ di dolore durante la penetrazione, non riesco a farne a meno. Anche il mio partner ha notato questo cambiamento, e l’idea non gli dispiace.
Paura e senso di colpa
Dopo queste attività, però mi sento terribilmente il colpa e impaurita. Il colpa perché ho timore di farle del male al mio bambino e impaurita perché penso che ciò possa causare qualche disturbo a livello cerebrale sempre al mio piccolo, causato magari dal troppo movimento durante i rapporti o dalle contrazioni dell’orgasmo. E la mia domanda è proprio questa, potrebbe ciò causare questo tipo di problemi?
Ciò nonostante, non riesco a farne a meno.. E questa è la cosa che mi fa stare più male. Il mio ginecologo comunque mi dice che la gravidanza procede veramente molto bene, il bimbo in una prima analisi non ha alcuna malformazione, anche se non ho ancora fatto la morfologia. Ogni tanto ho dolori al basso ventre ma il ginecologo dice che sono dolori assolutamente normali. Non ho mai avuto alcun tipo di perdita, per fortuna.
La ringrazio tanto per l’attenzione e mi scuso per essermi dilungata così tanto.
Distinti Saluti.
Risposta di Valerio Celletti
Gentile lettrice, la sua esperienza descrive quello che accade anche a molte altre donne che affrontano la gravidanza. Infatti capita spesso che il desiderio sessuale possa modificarsi durante la gestazione. Per alcune persone aumenta, per altre diminuisce. Questo fenomeno è dovuto ad una combinazione di numerosi fattori ed è difficile prevedere a priori se una gravidanza si svilupperà in una direzione o nell’altra.
Il desiderio sessuale in gravidanza
Nel suo caso, la gravidanza sta favorendo il suo desiderio sessuale, spingendola a vivere questa esperienza con una ricerca intensa del piacere sessuale. Questo fenomeno è dovuto a una combinazione di stimolazione fisica e di approccio alla sessualità. Infatti è probabile che i cambiamenti che sta affrontando il suo corpo favoriscano una maggiore intensità di sensazioni sessualmente piacevoli, e al contempo tutto questo interagisce con un suo approccio positivo al sesso e alla masturbazione. Ogni persona ha un modo diverso di eccitarsi, non c’è un giusto o uno sbagliato. Quando la persona vive il piacere sessuale come un’esperienza intimamente legata al corpo ed alle sue sensazioni è più probabile che il desiderio sessuale aumenti in conseguenza a una modifica corporea sessualmente piacevole. Di conseguenza, è possibile che questo suo eventuale approccio abbia interagito con la pressione interna esercitata dal bambino e con la sensibilità prodotta dai cambiamenti ormonali della gravidanza. Queste interazioni non sono prevedibili perché il corpo risponde in modo spesso imprevedibile ai cambiamenti della gravidanza. Di conseguenza, non è detto che le sue eventuali future gravidanze comportino tutte la stessa esperienza.
Masturbarsi in gravidanza
Masturbarsi durante la gravidanza è un’attività naturale. Generalmente le uniche controindicazioni alla masturbazione durante la gravidanza riguardano il primo trimestre di gravidanza. Si tende a considerare i primi 3 mesi come un periodo di maggiore pericolo per la gravidanza in cui può essere prudente limitare la maggior parte delle attività fisicamente intense, comprese l’attività sessuale individuale e di coppia. Ma anche in questo periodo, il pericolo non va inteso come possibilità di danneggiare il bambino. Quando si parla di pericolo per la gravidanza, ci si riferisce al pericolo che l’embrione possa smuoversi innescando un’interruzione della gravidanza. Ma nelle fasi successive dello sviluppo, se il medico non dà indicazioni diverse, la gravidanza è al sicuro da queste eventualità. Il corpo può lavorare liberamente a condizione di non urtare la pancia.
A cosa fare attenzione
Facendo riferimento alla sessualità, masturbarsi e raggiungere l’orgasmo generalmente non comporta rischi dopo il primo trimestre della gravidanza. Ugualmente il rapporto sessuale con il suo partner non la espone a rischi per il bambino se sono soddisfatte due condizioni principali. 1) Se il sesso non è eccessivamente violento. 2) Se la donna è sufficientemente eccitata. Infatti l’eccitazione sessuale è una fase fondamentale del ciclo di risposta sessuale. È necessario per il benessere sessuale. È utile per favorire il piacere sessuale. Ed innesca innumerevoli cambiamenti fisici che favoriscono la penetrazione. Quando il corpo femminile è eccitato accadono due reazioni principali che favoriscono la penetrazione, la lubrificazione ed un riordinamento degli organi interni. Senza immaginare rivoluzioni interne, spesso è sottovalutato il modo in cui l’eccitazione sessuale femminile comporti una serie di movimenti autonomi che producono spazio per la penetrazione. Di conseguenza, se lei è sessualmente eccitata ed il vostro rapporto sessuale non è eccessivamente violento, il sesso non dovrebbe comportare nessun rischio né per lei né per il vostro bambino.
Fidarsi del proprio medico
Le contrazioni dell’orgasmo dopo il primo trimestre di una gravidanza in salute non comportano nessun rischio per la salute del bambino. Nel suo caso, il ginecologo le ha detto che la gravidanza sta procedendo bene, quindi ha un ottimo motivo per sentirsi al sicuro. Il senso di colpa che prova è conseguenza del pensare di star danneggiando suo figlio. L’unica incognita su cui è difficile rassicurarla riguarda quella che lei riferisce passionalità dei vostri rapporti sessuali. È difficile quantificare l’intensità giusta a cui è possibile spingersi. Se può esserle utile un criterio molto approssimativo, per violenza si può intendere tutto quello che le provoca dei segni visibili sulla pelle. Quindi se controlla la violenza del rapporto sessuale ha un ulteriore motivo per sentirsi al sicuro. Nella sua domanda riferisce di essere spesso eccitata, quindi immagino che sentirsi eccitata nell’approcciare i momenti di coppia possa risultarle semplice. Però monitori anche questa componente che è essenziale sia ora, sia in generale per il benessere sessuale.
Spero di esserle stato di aiuto, non esiti a scrivermi per ulteriori dubbi.
Cordiali saluti.