Perchè preferisco gli uomini maturi? La differenza di età in amore


Mi scrive una persona che si interroga sul “perché preferisco gli uomini maturi?”. La domanda non nasce con tono critico verso il proprio gusto, ma dalla curiosità verso il tema della differenza di età in amore. È probabile che questo argomento sottenda numerosi valori che la persona cerca e trova nelle persone di età maggiore della sua, e che pensa che non potrebbe trovare anche nei suoi coetanei. In realtà, se gliene diamo l’occasione, la vita spesso può sorprenderci e possiamo trovare quello che cercavamo anche nei posti o nelle persone che ritenevamo più improbabili.


Buonasera, sono un ragazzo gay di 35 anni. La mia domanda è molto semplice: come mai ho attrazione per uomini maturi (60/80 anni) e con loro mi trovo molto bene e ci vado anche a letto?

Sin da piccolo ricordo che ammiravo sempre persone mature brizzolate e ben vestite… sarà un caso. Ho avuto diverse relazioni serie con uomini di 70 anni e rapporti sessuali con uomini di 80. Vorrei capire cosa può aver scatenato questa mia preferenza.

Ti dico la verità non mi vergogno per nulla… anzi è una bellissima cosa che la vivo in modo molto sereno.

Posso dirti che ho anche molta richiesta da uomini maturi che spesso conosco per strada o a lavoro.

La cosa che mi dà molto fastidio è quando mi contattano uomini maturi sposati.

Spero di poter vedere un video inerente questa situazione che sicuramente non è un caso raro ma ne trovò molto di ragazzi a cui piacciono maturi.

Grazie mille

il sessuologo risponde 38 Perchè preferisco gli uomini maturi? La differenza di età in amore

il sessuologo risponde 38 Perchè preferisco gli uomini maturi? La differenza di età in amore

Risposta di Valerio Celletti

Buongiorno, ha ragione nel considerare che la sua esperienza sia condivisa da molte persone. In effetti capita di frequente che le persone abbiano una preferenza per partner di età diversa dalla propria. Si sente parlare più frequentemente di persone che hanno desiderio sessuale per partner di età minore della propria per diversi motivi, a) scendendo eccessivamente di età esiste un problema legale e b) da sempre esiste una narrativa diffusa in merito l’idea che la giovinezza sia portatrice di un’estetica desiderabile. Quello che spesso si tralascia riguarda il fatto che per ogni persona matura che desidera ed ha rapporti consenzienti con una persona più giovane, esiste una persona più giovane che desidera il partner di maggiore età.

I motivi per cui la persona più giovane può desiderare la persona più matura sono molteplici, come in ogni caso. Può essere un fatto estetico, come possono essere alcune componenti sociali, caratteriali o comportamentali che si percepisce come maggiormente probabili o percepibili in una specifica fascia d’età.

Attenzione alle interpretazioni selvagge

Storicamente è capitato che questo tema venisse fatto corrispondere ad un comportamento che confondeva l’idea del partner a quella di un genitore (nel caso del gusto verso la persona matura) o di un figlio (nel caso della persona più giovane), ma in realtà questi parallelismi tendono ad essere delle profonde semplificazioni e generalizzazioni di un argomento personale e difficile da riassumere con una formula che spieghi la differenza di età per tutti. Suggerirei che in realtà non c’è un motivo universale per cui qualcuno deve avere desiderio sessuale verso un’altra persona distinguendo i possibili partner in base all’età.

Sia che si tratti di un capello brizzolato, sia che si tratti di un naso all’insù, di un abito classico o di un muscolo definito, tutto quello che suscita desiderio sessuale lo produce perché incontra un gusto personale collegato ad un’idea sessualmente desiderabile. Per alcuni la magrezza è collegata all’idea di femminilità, per altri la formosità è collegata all’idea di femminilità. Ognuno ha idee diverse e gusti diversi che si esprimono nell’incontro con l’altra persona. Nel suo caso è possibile che l’età e un certo modo di apparire siano collegati a determinati valori che per lei risultano molto desiderabili. Non è da escludersi che le sia possibile trovare valori simili anche in persone di età simile o minore della propria, ma è altrettanto possibile che le persone giovani siano invece collegate, per lei, a un’opinione almeno relazionalmente negativa. Spesso capita si tratti di “immaturità”, “preoccupazioni inutili”, “poca praticità”, “inesperienza”, “banalità e poca curiosità”, “superficialità”, ecc. Questo non significa che tutte le persone giovani siano così, ma è possibile che intravedere anche solo uno di questi argomenti possa innescare tutto un processo emotivamente sgradevole e sessualmente poco stimolante. Viceversa, per essere maggiormente in contatto con il proprio desiderio può essere utile ascoltare con chiarezza il modo in cui prova desiderio verso le persone più mature per gestirsi nel modo più prudente ed efficace possibile.

Esplorare i propri gusti per favorire il benessere

Quindi, tornando alla sua domanda, se è fatto in tono di critica non è corretto chiedersi come mai prova gusto per qualcosa, ma per curiosità e spirito di esplorazione e gestione di sé può essere opportuno chiederselo come altri potrebbero interrogarsi sul proprio gusto per i corpi muscolosi o per le intelligenze acute. Conoscere al meglio il proprio gusto può essere utile per comprendere al meglio il proprio rapporto con l’altro per parteciparvi con passione e con il distacco necessario a sapersi prendere cura anche di sé.

In termini non psicologici, serve invece sottolineare come una relazione con una persona matura tende ad andare incontro ad un problema che esiste in tutte le relazioni, ma che si palesa particolarmente in questa combinazione. A tutti può capitare che il partner abbia una vita più breve della propria, ma quando si ha una relazione con una persona più grande di 50 anni, diventa più probabile. Questo fattore non è un ostacolo irrisolvibile. Tutte le relazioni possono avere una durata limitata a prescindere dal possibile arrivo di un lutto, e non per questo le relazioni che finiranno non sono degne di essere vissute. Però avere la consapevolezza di questo può essere diverso dal sapere che può succedere. Se questo accadesse, si ricordi che le sue emozioni non descrivono il suo partner, ma il modo in cui lei si approccia all’altro. Se in futuro la sua modalità cambiasse, si prenda il tempo per ascoltarsi e per partecipare ed accettare qualunque ulteriore cambiamento.

Spero di esserle stato di aiuto, non esiti a scrivermi per ulteriori dubbi.

Cordiali saluti.

Dr. Valerio Celletti