Le donne cercano partner con esperienza e non aiutano chi non ne ha?
Il sessuologo risponde #41
La sua domanda è molto interessante, perché credo permetta una riflessione su almeno 3 argomenti.
- Secondo quali criteri le persone cercano un partner sessuale?
- Uomini e donne cercano partner sessuali diversi?
- Esiste un dovere sociale di aiutare chi non ha esperienza sessuale?
Secondo quali criteri le persone cercano un partner sessuale?
È difficile delineare un profilo unico di quale partner sessuale le persone cerchino. Le motivazioni alla ricerca di un partner possono essere molteplici, ma in questa risposta provo a soffermarmi sulla ricerca di un partner per motivi esclusivamente sessuali.
Considerando questo obiettivo, è ragionevole pensare che chi cerca un partner sessuale per motivazioni esclusivamente sessuali stia cercando un’esperienza sessuale il più piacevole possibile. Obiettivo dell’interazione sarà massimizzare il proprio benessere sessuale. In questa prospettiva, è ragionevole pensare che chiunque dovrebbe preferire la scelta di un partner sessuale che abbia esperienza e competenze che permettano l’accesso a un’esperienza sessuale piacevole.
Purtroppo non è così semplice.
Un errore di valutazione comune
Capire chi ha esperienza e competenze sessuali è estremamente complicato. Quando si sceglie un partner cercando esperienza sessuale è frequente commettere un errore. Una similitudine potrebbe aiutare a capire meglio la questione.
Infatti se paragoniamo questo problema alla ricerca di un ristorante di qualità, potremmo notare che il ristorante dove si mangia meglio probabilmente è anche quello che lavora molto. Un ristorante di successo ha molti clienti e prenotarvi un tavolo può essere difficoltoso. Generalmente i clienti dei ristoranti migliori non sono sempre nuovi, ma tendono almeno in parte a ripetersi. I clienti tornano dove si sono trovati bene. Diversamente esistono ristoranti generalmente definiti turistici, dove i clienti non tornano e dove si siedono per motivi diversi dal servizio che, in fondo, non conoscono. Sono ristoranti che lavorano molto, ma senza clienti affezionati.
Nel valutare l’esperienza di un amante spesso è frequente che le persone contino il numero di partner avuti, senza soffermarsi su un dettaglio fondamentale. Se sono tanti, come mai così tanti? Come mai le relazioni non sono proseguite? Se erano frequentazioni esclusivamente sessuali, come mai non si sono trovate sessualmente così bene da non voler più lasciare un partner sessuale così prestante?
Un ristorante che non ha clienti abituali probabilmente ha un ottimo ufficio marketing. È famosissimo, ma forse non offre davvero una cucina all’altezza delle aspettative. Se una persona ha avuto numerose esperienze sessuali non significa che è esperta di sesso, ma che piuttosto probabilmente è esperta di seduzione. Il sesso e la seduzione sono entrambi importanti, ma sono due cose diverse.
Chi cerca esperienze sessualmente coinvolgenti e appaganti da un abile seduttore o seduttrice può facilmente incorrere in un’amara delusione.
Come capire chi ha esperienza e competenze sessuali?
È difficile capire chi può essere davvero considerato abile nel sesso. La seduzione offre un’idea che può essere profondamente fuorviante rispetto le reali competenze sessuali altrui. Considerando un’ampia varietà individuale, provo ad offrire 4 elementi da tenere in considerazione nel cercare un/a partner sessuale.
- Cerca una persona che sia esteticamente compatibile con i tuoi gusti
- Cerca una persona mentalmente aperta alla sessualità senza che ne sia ossessionata
- Cerca una persona che possieda una sufficiente dose di generosità ed attenzione al prossimo
- Cerca una persona che abbia del sano egoismo e desiderio di benessere sessuale
Questi 4 punti non mettono al sicuro dagli errori di valutazione, ma probabilmente li contengono.
Uomini e donne cercano partner diversi?
Questa domanda apre a diverse sfumature. Infatti potenzialmente non esiste nessun motivo obiettivo per cui uomini e donne debbano avere criteri di scelta diversi. Infatti i suggerimenti elencati poche righe più su sono riferiti sia al maschile che al femminile.
Però accade comunque con frequenza che i modelli di seduzione maschili e femminili richiamino stereotipi diversamente efficaci. Generalmente i due estremi che veicolano questo processo di scelta riguardano le alternative tra dominante e dominato. L’uomo forte e sicuro di sé e la donna vulnerabile e dipendente. Ma questi stereotipi sono superati e discutibili. In molti casi è efficace anche il contrario, la donna forte e sicura di sé e l’uomo vulnerabile e dipendente. Quindi come mai questi stereotipi sono sopravvissuti per moltissimo tempo?
Una possibile spiegazione riguarda la possibilità che gli stereotipi di genere trovino le proprie radici nelle fragilità del sistema della sessualità. Infatti gli stereotipi classici ricalcano ruoli che potrebbero avere un ruolo profondamente strategico nel sesso. Entrambi i ruoli, in modo diverso, possono avere un’efficacia tranquillizzante volta a ridurre al minimo la paura nella sessualità. La donna si affida all’uomo e l’uomo trova una partner assente e inoffensiva. È un modello estremamente lontano da un benessere sessuale, ma a discapito del piacere, almeno permette un sesso riproduttivo anche in assenza di un livello di scolarizzazione minimo.
È probabile che in assenza di particolari vulnerabilità emotive non sussistano ragioni valide per cui uomini e donne debbano cercare partner sessuali caratterialmente diversi. Su questo tema, negli ultimi anni infatti è diventato di uso sempre più comune parlare di fluidità di genere. Questo termine è in realtà più complesso e specifico di quanto non si possa pensare, e a volte viene usato in senso generale anche su temi in cui non è usato correttamente.
Esiste un dovere sociale di aiutare chi non ha esperienza sessuale?
No, non esiste nessun dovere sociale di aiutare chi non ha esperienza sessuale. O meglio, se può essere lecito voler aiutare chi non ha esperienza, non è opportuno pensare che aiutare qualcuno possa risolversi nell’avere un rapporto sessuale con quella persona. Pensare che qualcuno possa avere un rapporto sessuale per ragioni diverse dal proprio desiderio sessuale solleva dubbi sul modo con cui si sta immaginando il coinvolgimento sessuale altrui.
Infatti il sesso è un momento intimo che coinvolge il corpo con modalità emotive e relazionali che richiedono attenzione e delicatezza. Il sesso può essere espresso con varie modalità più o meno intense, ma è un momento delicato indipendentemente dalla consapevolezza che ne hanno i suoi protagonisti.
Spesso le persone non si accorgono dell’impatto emotivo che il sesso ha sulla loro esperienza. Può così accadere che ne riconoscano alcuni effetti senza riuscire a comprenderli.
Piuttosto che attendere l’aiuto altrui, può essere utile pensare a come mettersi maggiormente in gioco per conoscere e sedurre una persona con cui condividere le sue prime esperienze sessuali. Sarà un’occasione per capire di più gli altri, ma probabilmente sarà soprattutto un momento utile per capire meglio sé stesso.