Riassunto
A volte, quando sono presenti molti argomenti, può essere difficile decidere a cosa dare priorità. Capire da dove iniziare può essere un buon modo per gestire al meglio le proprie risorse.
Desiderio sessuale responsivo
Il desiderio sessuale responsivo è una modalità di eccitazione che riguarda le persone che vivono l’eccitazione sessuale come conseguenza della stimolazione sessuale altrui. Eccitarsi quando si riceve una stimolazione sessuale adeguata è un’esperienza comune alla maggior parte delle persone. Altrettanto, eccitarsi sempre e solo come conseguenza di una stimolazione, spesso descrive un modo complesso di vivere il rapporto con il proprio corpo. Conoscere i propri gusti, i propri sensi e il proprio corpo è un buono modo per vivere con piacevolezza il proprio desiderio sessuale.
Il sessuologo risponde #67
Buongiorno dottore, ho 25 anni, ma la mia sessualità è rimasta “congelata” per molti anni.. a causa della paura che ho avuto per le mie pulsazioni di quando avevo 12-13 anni… durante questi anni ho sempre avuto cotte per ragazzi, un paio di innamoramenti (per ragazzi) e sto con un ragazzo da un anno. Abbiamo rapporti frequentemente… ma sono molto passiva e non ho la minima libido. Lo faccio quasi sempre perché è lui a volerlo. Non ho eccitazione guardandolo… mi viene se inizia a toccarmi, ovvio.
Ho sempre trovato il corpo femminile più attraente di quello maschile, ma non ho mai avuto (se non a 12 anni) vere e proprie pulsioni sessuali… mi sono sempre sentita etero e ho sempre cercato di “fare colpo” su ragazzi (pur avendo dubbi sulla mia possibile omosessualità… o meglio… omosessualità ETEROROMANTICA)… nelle ultime settimane è iniziato l’inferno. Non c’è stato un vero e proprio momento – fatto triggerante.
In me si sono accese forti pulsioni sessuali, che non sentivo da quando avevo 12 anni (nonostante abbia un ragazzo e abbia rapporti sessuali da un anno, da parte mia mancava totalmente la spinta sessuale… con zero attrazione fisica per lui, solo mentale). Le sembrerà un bene che ora ci siano vero?? Invece no, perché sono solo ed esclusivamente pulsioni ed attrazioni OMOSESSUALI.
Non è un DOC
Non è un doc omosessuale dottore (purtroppo), perché io queste pulsioni fisiche e attrazione fisica verso il CORPO DELLE DONNE (vere e proprie pulsioni omoerotiche… guardare le donne con gli occhi di un uomo) le avevo già a 12 anni. Ho sempre e solo avuto attrazione sentimentale – cotte – e un paio di innamoramenti SOLO PER RAGAZZI. Ma sessualmente non mi ha mai eccitato vedere i loro corpi e le loro movenze. A 12 anni, terrorizzata dalla mia sessualità e i miei impulsi ho “congelato” tutto. Ho smesso di provare piacere sessuale, ho sviluppato doc e dca e ora credo che tutto questo bisogno di CONTROLLO e la mia ANSIA nascondano, sotto, impulsi sessuali sempre rifiutati, mai accettati… credo nasca da qui il mio senso di colpa, la mia colpa da espiare, l’odio per me stessa e per il mio corpo (se non ho un corpo, e quindi qui nasce la mia anoressia, allora non sento le sensazioni fisiche… sessuali).
Identità di orientamento sessuale
Se io fossi lesbica forse lo accetterei… ma fino a 2 settimane fa io, nonostante avessi dubbi sulla mia sessualità, mi consideravo etero… cercavo di “fare colpo” sui ragazzi, ho un ragazzo che credevo di amare… ed ora non capisco cosa io provi per lui… sto impazzendo. Ho una crisi di identità e soprattutto non riesco più a stare tra le ragazze (se hanno bei corpi aiuto, peggio che tempesta). Non riesco a stare con le mie colleghe perché provo cose… non riesco a guardare Instagram perché ogni ragazza ha un bel corpo e lo guardo con occhi maschili e mi provoca sensazioni sessuali :( sto tremendamente male e le scrivo questo perché vorrei solo capire se, nella sua esperienza come psicoterapeuta e sessuologo, ha già visto situazioni così. Potrei essere omosessuale eteroromantica? Potrebbe invece essere un doc omosessuale, in cui la mente e l’ossessione creano davvero ECCITAZIONE, desiderio sessuale (non credo siano solo fantasie ahimè)… pulsioni fisiche… alla vista di ragazze?? Può un doc omosessuale fare queste cose FISICHE ??
Potrebbe essere una fase?
Oppure potrebbe essere solo una fase? Perché non so se in adolescenza sia normale per le ragazze essere eccitate alla vista di corpi femminili e sensuali (essendo più simili ai propri ).. e io sono in una sorta di “seconda adolescenza” ora (avendo avuto i miei impulsi congelati per molto tempo ).
Sono disperata dottore… ovviamente le continue ricerche non mi fanno bene, ma mi sento in un incubo terribile. Non so che fare.
Spero leggerá questa mail e mi risponderà.
Cordiali saluti
Risposta di Valerio Celletti
Buongiorno, sperando di farle cosa gradita, mi permetto di spostare l’attenzione della mia risposta su un dettaglio che credo sia l’elefante nella stanza.
Nella sua mail mi spiega come ultimamente, quasi in modo improvviso, sia riemerso il suo desiderio sessuale verso le donne, provocandole confusione e continui episodi di eccitazione fisica.
Trovo difficile che questa reazione sia nata senza un momento di innesco. È probabile che sia successo qualcosa, anche di relativamente banale, che ha innescato la miccia di questa reazione, e capire meglio il momento di innesco potrebbe aiutare a dare più senso a questo momento della sua vita. Altrettanto, l’innesco potrebbe essere secondario, la parte più importante è la conseguenza. Ma il fatto che lei non abbia riconosciuto il momento di innesco ci dice qualcosa in merito alla sua consapevolezza di sé e delle proprie reazioni. A volte, come a tutti, succedono delle cose a cui lei reagisce e non si accorge bene di come sta reagendo. Questo è un problema di consapevolezza su cui credo le servirebbe lavorare per il proprio benessere. I disturbi del comportamento alimentare in parte sono collegati a questo tratto che forse in passato era ancora più marcato di quanto non sia oggi.
Desiderare non significa agire
Questa premessa era per arrivare a sottolineare un elemento che credo spicchi più del resto nella sua mail. Lei vive come un problema disorientante il suo desiderio nei confronti delle donne e le conseguenze che le provoca, e capisco possa essere un problema identitario su cui ragionare per costruire un’idea di sé il più realistica e sana possibile. Ma il problema è anche un altro. Avere desiderio sessuale ed essere fisicamente eccitata non significa dover vivere male il tempo trascorso con le altre persone. Essere eccitata non significa dover fare sesso, come trovare sessualmente desiderabile una persona non significa dovervi interagire in modo lussurioso o sensuale. Questo meccanismo è simile a quello che descrive quando fa sesso con il suo partner. Si chiama desiderio responsivo, e per quanto sia un modo molto frequente di vivere il desiderio sessuale come conseguenza di uno stimolo esterno, non è un tratto positivo. Implica un modo disordinato di stare a contatto con il proprio corpo e il proprio desiderio sessuale, così da riuscire a sentire il desiderio solo quando un’altra persona ci ricorda che abbiamo un corpo che possa provare sensazioni sessualmente desiderabili. Le persone che provano desiderio responsivo generalmente hanno un modo poco efficace di sentire il proprio corpo, ignorandolo fino a quando non inizia a fare “rumore” con sensazioni che non possono più ignorare.
Il rapporto con il corpo
Lei sta vivendo il desiderio sessuale in questa maniera. Molto coerente con la sua storia personale, ma altrettanto poco ottimale. Il suo corpo, ora che sta provando momenti più o meno frequenti di eccitazione sessuale, non sta facendo nulla di male. Sta solo facendo un po’ di “rumore” che lei non sta più riuscendo a ignorare come prima. Ma il problema, credo, non è chi è l’oggetto del suo desiderio (anche se comprensibilmente crea confusione per le conseguenze che ha sull’idea di sé stessa che per lei è collegato a tutta una serie di significati e regole su di sé e sul suo modo di percepire il mondo); il problema credo sia che lei vive il “rumore” prodotto dall’eccitazione del suo corpo in modo disorientante.
Imparare ad ascoltare il proprio corpo e non controllarlo è un buon modo per iniziare a gestire in modo più efficace e meno violento il suo desiderio sessuale. Poi arriverà un momento in cui capire come vivere, con chi fare sesso, con chi avere una relazione sentimentale, ecc… ma il primo passo, credo, è imparare ad ascoltare il suo corpo senza averne paura e ricordarsi che non è mai il corpo a decidere, è sempre lei. Quando si sente eccitata, sta a lei scegliere se e quando masturbarsi. Quando coglie la bellezza del corpo altrui, sta a lei decidere se, quanto e come guardarlo o toccarlo.
Desiderare
Alcune persone spesso usano il termine “attrazione” parlando di desiderio sessuale. Mi sento attratto da… Personalmente non apprezzo quel modo di descrivere il desiderio sessuale. Non sono mai gli altri ad attrarci. Siamo sempre noi ad andare verso qualcuno. Siamo liberi di scegliere, e, forse, con le sue amiche e colleghe questa è una lezione da imparare. Le sue colleghe sono persone che stanno lavorando in un contesto sicuro, quindi guardarle con fare sessualmente predatorio potrebbe essere inopportuno. Nessuno le vieta di trovarle sessualmente desiderabili, è legittimo. Ma la libertà individuale finisce dove inizia la libertà altrui di non essere trattati sessualmente in contesti in cui non è desiderato.
Quindi, credo che sarebbe utile che lei inizi a lavorare sul rapporto con il proprio corpo e con i suoi gusti sessuali. Forse negli anni ha agito uno stile eccessivamente controllante che ha creato alcuni problemi, ed oggi questo stile sta mostrando tutti i suoi limiti. Esistono delle alternative, e con calma sono convinto che saprà imparare a vivere meglio il rapporto con sé stessa e con le relazioni interpersonali e sessuali. Dato che si tratta di rimettere ordine su vari aspetti di sé, corporei e emotivi, lavorarci in un contesto di psicoterapia credo le sarebbe molto di aiuto.
Spero che la mia risposta possa esserle stata di aiuto. Poi, quando avrò tempo, valuterò se riformularlo anonimamente anche in uno dei miei video sulla rubrica del “sessuologo risponde”. Ma nel mentre mi scriva se la mia risposta non le fosse stata chiara o avessi mancato la sua domanda.
2° parte
Dottore grazie mille, davvero. Ma secondo lei dovrei continuare la relazione con il mio ragazzo (dato che emotivamente mi sento legata a lui… anche se ahimè tutto questo caos recente mi ha resa molto più fredda e staccata nei suoi confronti… e non so se sia normale) e nel mentre provare la masturbazione su corpi femminili? (Con foto/video)? Potrebbe essere che sia solo una fase, che emerge ora perché repressa a 12 anni? Le chiedo: È NORMALE IN ADOLESCENZA AVERE ECCITAZIONE OMOSESSUALE (omoerotica ), ma non emotiva ? Nel senso… non avere cotte – innamoramenti per ragazze… e sviluppare eccitazione ETEROEROTICA/libido verso l’altro sesso in un SECONDO MOMENTO (che per me non è ancora arrivato )???
Identità di genere
Inoltre, avendone parlato con il mio ragazzo ora mi sento un po’ meno “la donna” della coppia e mi sento come meno nel ruolo (che adoravo) di essere protetta , coccolata ecc dall’uomo… come si supera questa cosa? A me piaceva sentirmi così…
Ah! Dimenticavo, non ci sono stati fattori “triggeranti” in sè, ma ho fatto una seduta kinesiologica in cui si lavora a livello energetico e neurologico su traumi e blocchi e sofferenze… e non abbiamo minimamente parlato di ciò! Non si parla in queste sedute… è una cosa energetica… e dopo qualche giorno sono iniziate le pulsioni.
Risposta di Valerio Celletti
Buongiorno, provo a rispondere per punti alle sue riflessioni.
Coppia
Dovrei continuare la mia relazione di coppia? Se la relazione è per lei desiderabile, sessualmente e relazionalmente, non c’è motivo per interrompere la relazione. Tutte le persone hanno una personale idea di quali siano le personali condizioni per stare in relazione. Non credo che la relazione abbia violato alcune delle condizioni che precedentemente la portavano a desiderare di condividere il tempo con il suo partner.
Masturbazione
Dovrei provare a masturbarmi su contenuti pornografici femminili? Credo abbia molto senso cercare delle immagini, reali o immaginate, sessualmente desiderabili per masturbarsi. Dato che è emerso un gusto evidente verso i corpi femminili, è sensato cercarli sia per provare piacere, sia per capire meglio il proprio gusto.
Continuità
È solo una fase? I gusti difficilmente sono ascrivibili a fasi. Sta a lei scegliere quanto essere consapevole dei propri gusti e come prendersene cura. Questo gusto non è nato ora, è sopravvissuto e riemerso nonostante per anni lei non se ne sia presa cura.
Cosa è normale?
È normale in adolescenza avere eccitazione sessuale omoerotica? Dipende da cosa si intende per normale. Per una persona asessuale, provare eccitazione per altre persone non è normale. Per una persona omosessuale, provare eccitazione per persone del sesso opposto non è normale. Per una persona eterosessuale, provare eccitazione per persone dello stesso sesso non è normale. Per una persona bisessuale, provare eccitazione per persone che non esprimono con chiarezza i propri tratti di genere non è normale. Per una persona pansessuale, provare eccitazione verso persone solo per una caratteristica specifica di genere non è normale. Potenzialmente ognuno ha la sua idea di normalità. In realtà, tutte le possibili combinazioni sono normali se sono l’espressione dei propri gusti.
È normale avere prima un desiderio sessuale omosessuale e dopo un desiderio sessuale eterosessuale? È normale fare esperienza dei propri gusti con tempi diversi. Per le persone bisessuali o pansessuali è l’esperienza tipica. E, anche per questo, spesso le persone di orientamento sessuale bisessuale o pansessuale tendono a percepirsi eterosessuali o omosessuali anche come conseguenza della sequenza con cui hanno compreso e scoperto o esplorato i propri gusti.
Identità di genere
Scrive “ora mi sento meno “donna”. Questo è possibile sia collegato a una sua idea di genere che è appena diventata più complessa di prima. Il suo essere donna non è mai necessariamente in discussione. Può essere donna nel modo che preferisce, indipendentemente da chi desidera sessualmente o da altre questioni. Se le piace sentirsi protetta e coccolata dal suo partner, se lo conceda. È uno degli aspetti desiderabili della vostra relazione e, se non li coltiva, comprensibilmente finisce per danneggiare la sua relazione di coppia.
La visita Kinesiologica
È probabile che la seduta kinesiologica sia stata il trigger attivante. Non ha attivato il suo gusto sessuale, quello era lì già da prima, ma ha ri-attivato la sua capacità di porre attenzione al proprio corpo. Mi sembra un’esperienza sana e utile che andrebbe coltivata invece che combattuta. Il desiderio sessuale non è alternativo. Come nella cucina, avere gusto per più cibi rende “una buona forchetta” che sa apprezzare tutto il cibo. Poi, avere passione per tutti i cibi non deve comportare necessariamente il mangiare sempre tutto o l’essere sovrappeso. idem per il sesso.
Spero di esserle stato di aiuto, non esiti a scrivermi per ulteriori dubbi.
Cordiali saluti