Parlane con qualcuno
Un consiglio molto diffuso, ma poco ascoltato, è quello di parlare con qualcuno delle proprie difficoltà. Parlare e condividere con altre persone ha senso, ma non è un’esperienza priva di complicazioni. In questo breve video provo ad esplorare alcune delle difficoltà che è possibile incontrare nel parlare e, per quanto possibile, suggerisco qualche soluzione.
Parlare con qualcuno può essere utile
Quante volte è capitato di sentire dire “parlane con qualcuno”? L’invito a parlarne è un suggerimento classico e prezioso che può aiutare ad affrontare molte difficoltà. Nonostante questo, non è una soluzione a cui ricorriamo sempre. Questo è dovuto al fatto che parlare con qualcuno ha pro e contro.
Il primo, fondamentale e principale aspetto positivo del parlarne con qualcuno è che può essere utile. Parlare con qualcuno può essere un ottimo modo di ricevere suggerimenti, consigli, informazioni, o può essere l’occasione per spiegarsi mettendo in ordine i propri pensieri. In ogni caso, parlare con altre persone è un buon modo per fare un passo nella direzione desiderata. A volte è un passo risolutivo, mentre in altre occasioni può essere solo un tentativo non pienamente soddisfacente.
Qui iniziano i possibili aspetti contrari che ostacolano chi rifiuta il “parlane con qualcuno”.
Tutto quello che dici potrà essere usato contro di te
Spesso le persone non parlano delle proprie difficoltà perché hanno paura che siano strumentalizzate. Può accadere che essere a conoscenza di un’informazione su una fragilità personale possa essere usato contro l’interessato. Questo può accadere principalmente con due modalità. 1) È possibile che l’altra persona, in modo ostile e malizioso, usi quello che sa per danneggiare chi parla. 2) Può accadere che la confidenza venga fraintesa e che comporti conseguenze indesiderabili.
Infatti non è possibile controllare l’opinione altrui. Quando si esprime un punto di vista, è possibile che le altre persone si facciano un’idea diversa da quella desiderata. Tendenzialmente vale lo stesso la pena di parlare con qualcuno dei propri problemi, ma può essere utile selezionare con chi confidarsi. In certi casi può essere opportuno parlare con tutti di tutto, mentre in altri casi potrebbe essere utile selezionare i propri interlocutori e valutare la possibilità di cambiare opinione sugli altri nel caso esprimessero opinioni considerate inopportune.
Non essere capiti
Quando si parla con qualcuno, esiste la possibilità di non essere capiti. Se succede, è possibile che l’altra persona non abbia gli strumenti per aiutarci o è possibile che non si sia riusciti a spiegare in modo sufficientemente chiaro il proprio problema.
Non essere capiti è un’esperienza frequente, come è comprensibile che possa risultare difficile esprimere in modo chiaro un problema che non si sa risolvere. In queste occasioni parlare del proprio problema a qualcuno diventa ulteriormente importante. Infatti definire con maggiore chiarezza il problema è un passo importante per risolverlo. Riformulare correttamente un problema può fare la differenza tra un ostacolo insormontabile e un semplice contrattempo.
Confrontarsi può essere doloroso
Spesso può capitare di avere paura della dolorosità del confronto. Può accadere che la paura di ferire il proprio interlocutore o di rimanere feriti dal ripensare a argomenti dolorosi possa far propendere per evitare di parlarne con qualcuno.
Quando una persona si sente bloccata dalla possibilità di soffrire, potrebbe essere utile considerare questo come un metaproblema. Un problema sul problema di cui, appunto, parlare con qualcuno. Infatti è frequente sottovalutare la capacità altrui di sopportare o reagire al dolore, come può capitare di sottostimarla. Quando ci si riferisce al dolore emotivo è opportuno ricordarsi che le emozioni sono eventi naturali e transitori. Se un’emozione continua a produrre dolore nel tempo, questo non è dovuto alla natura dell’emozione ma al modo inefficace con cui si interagisce con quell’emozione. Ricordarselo e trovare altre modalità è un modo efficace per non rimandare una conversazione solo per la sua eventuale dolorosità.
Il primo passo non è necessariamente l’ultimo
In alcuni casi parlare con qualcuno evoca soluzioni magiche. Può capitare che esista un’aspettativa irrealistica in merito alla risposta alla propria domanda. Infatti rivolgersi a una persona, anche se competente, non comporta necessariamente che possa rispondere con facilità ed esaustività al problema presentatogli. Scontrarsi con la complessità del problema o con la sua realtà può essere un’esperienza frustrante e in alcuni casi può spingere a evitare di parlare delle proprie difficoltà. Avere aspettative realistiche può essere utile a vivere il parlare in modo sano e costruttivo.
Nonostante possa essere complesso per questi ed altri motivi, parlare con qualcuno tende ad essere un buon modo per aumentare la possibilità di ricevere aiuto a superare la propria difficoltà.