La sessuologia e la terapia sessuale

I maestri della Sessuologia Kinsey Masters Johnson Kaplan

La sessuologia è la disciplina che studia la sessualità.

Nonostante la definizione sia semplice, la forma scientifica di questa disciplina è giovane e in continua evoluzione. Come funziona lo studio della sessualità?

La sessualità è un sistema motivazionale

La sessualità è un’area fondamentale dell’esistenza umana. Insieme all’attaccamento, all’esplorazione, all’agonismo e alla cooperazione, la sessualità ci spinge ad agire. Spesso ricerchiamo vicinanza per motivi sessuali e, altrettanto, dedichiamo attenzione al nostro corpo soprattutto per motivi sessuali. La sessualità innesca momenti che possono risultare intimi e ricopre il ruolo fondamentale di permettere la procreazione e la continuità della specie. In questi e in molti altri sensi, la sessualità ha un ruolo importante.

Alfred Kinsey, padre fondatore della sessuologiaSpesso si confonde la sessualità con il sesso. Il sesso è un comportamento importante della sessualità, ma non la descrive. La sessualità è, prima di tutto, un pensiero che può essere applicato ad ogni esperienza e messo in pratica in ogni comportamento. Parlare di sessualità è sessuale quanto l’atto stesso.

Diversamente dagli altri sistemi motivazionali già indicati (attaccamento, esplorazione, agonismo e cooperazione) la sessualità ha un ruolo particolare. Se infatti gli altri sistemi (motivazionali) possono vivere indipendentemente gli uni dagli altri, la sessualità tende a coinvolgere le altre aree dell’esperienza attivando funzioni complesse. In tali occasioni si può vivere la sessualità per ricerca di affetto e vicinanza, per sfogare il proprio desiderio di competizione o di condivisione o per capire quanto ci si possa spingere oltre nello scoprire qualcosa di nuovo.

La sessualità ha poche regole e l’esperienza soggettiva tende a modificarle: quindi su questo argomento non ci sono regole fisse. L’apertura e la curiosità sono un requisito fondamentale per chiunque voglia esplorarla.

Questo sistema, così importante e vasto, può essere altrettanto delicato e sensibile.

La terapia sessuale

Inizialmente la sessuologia si è concentrata soprattutto sullo studio e la cura dei disturbi sessuali. I sessuologi hanno creato la terapia sessuale proprio per questo scopo.

Helen Kaplan, maestra della Terapia sessualeCome diceva Helen Kaplan: “Le possibilità definitive fornite dall’applicazione dei principi della terapia sessuale saranno determinate non dalla pedissequa osservanza di una “ricetta”, ma piuttosto dalle imponderabili qualità personali del terapeuta – flessibilità, apertura mentale, inventiva, intuitività, calore umano e sensibilità – che sembrano essere ingredienti non specifici ma allo stesso tempo essenziali per il successo di ogni interazione umana orientata sul piano terapeutico.”

Il sessuologo che lavora alla cura dei disturbi sessuali non è quindi solo un tecnico che, freddamente, applica le prescrizioni mansionali per favorire il riallineamento di un’esperienza sessuale a quello che socialmente viene ritenuto normale, ma, piuttosto, è una persona che si sforza di comprendere l’esperienza personale del cliente e prova a comprenderne il funzionamento per favorirne il benessere sessuale nel significato che il paziente attribuisce alla sua sessualità. L’individuo direttamente coinvolto è l’unico ad avere il diritto di decidere la propria normalità.

William Masters e Virginia JohnsonNella sessualità c’è poco di scritto a priori, quasi tutto viene appreso durante l’esperienza. Come diceva Virginia Johnson, un’altra protagonista del mondo della sessuologia, “Nella sessualità impariamo le nostre preferenze, i nostri gusti e il nostro orientamento”. Capire cosa abbiamo imparato non implica sia necessario capire quando abbiamo imparato i nostri pensieri. Il lavoro di terapia sessuale è infatti orientato nel presente e mira a migliorare il benessere sessuale attuale e futuro.

Il benessere sessuale

Nel 2006 la sessuologia ha avuto una svolta storica con la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di inserire il benessere sessuale tra i diritti sessuali. Con questa scelta, l’OMS ha voluto affermare che i sessuologi non devono curare solo i disturbi sessuali, ma devono piuttosto impegnarsi attivamente per la promozione del benessere.

Logo del progetto Benessere Sessuale di Valerio CellettiNel 2012, subito dopo il termine della mia prima formazione in sessuologia, ho avviato il progetto sul Benessere Sessuale per favorire la promozione della cultura del benessere nella sessualità in parallelo all’attività clinica che svolgo quotidianamente presso i miei studi di psicoterapia e sessuologia. Avviare un progetto online è stato importante per aiutare i pazienti a orientarsi su internet. Ogni volta che le persone chiedono indicazioni su come approfondire le loro conoscenze, esprimono confusione e frustrazione per le informazioni contraddittorie offerte dai siti. BenessereSessuale.com aveva il vantaggio di essere interamente scritto da un sessuologo, di offrire contenuti sintetici e gratuiti e di essere facilmente accessibile, offrendo a domicilio un servizio che, altrimenti, è spesso di difficile reperibilità. Dal 2019 i contenuti del sito sono trasferiti sulla pagina del benessere sessuale del sito DrValerio.com.

Dr. Valerio Celletti